Beni Museali

Il patrimonio del Museo Popoli e Culture è costituito da ca 4000 oggetti, in parte esposti e in parte conservati nei depositi. Le sue collezioni, che si sono formate già a partire dalla seconda metà del 1800 con la raccolta etnografica di P. Salerio, missionario in Papua Nuova Guinea, sono di carattere extraeuropeo e provengono da Asia, Africa, America e Oceania. Esse illustrano principalmente i Paesi in cui opera il PIME, ma non mancano anche oggetti ricevuti attraverso donazioni di collezionisti e amici che ampliano la provenienza dei reperti a circa 30 Paesi.

La maggior parte degli oggetti conservati proviene dall’Asia (Cina, Giappone, India, Bangladesh, Myanmar, Thailandia, Filippine, Tibet, Nepal, Indonesia, Corea, Cambogia, Vietnam, Turchia) e in particolar modo dalla Cina, che da sola copre circa un terzo dell’intero patrimonio museale.

Le collezioni illustrano le tradizioni filosofiche e religiose asiatiche, la vita quotidiana di diversi popoli e etnie extraeuropee attraverso ornamenti etnici, tessuti e oggetti d’uso quotidiano, maschere e oggetti legati ai riti di iniziazione. Non mancano anche preziose testimonianze dell’incontro tra Cristianesimo e Cina (come il “Novus Atlas Sinensis” (1655) del gesuita Martino Martini, primo atlante che mette a disposizione del mondo occidentale informazioni storiche, geografiche e sociologiche sul grande Paese di mezzo), e delicati oggetti di arte orientale come bronzi, avori, porcellane e tessili.

Nel corso della storia del Museo, iniziata ufficialmente nel 1910 con la sua costituzione,piccole e grandi donazioni hanno arricchito il patrimonio esistente: si tratta di singoli reperti, piccoli nuclei di oggetti, o più raramente di lasciti che per la loro ampiezza costituiscono veri e propri fondi, come nel caso di due recenti donazioni che comprendono tessuti Kuna e dipinti del naif sudamericano e opere pittoriche del Barocco andino contemporaneo.

Per informazioni sul Museo: https://museopopolieculture.it/

Contatti

ufficio.beniculturali@pime.org